COME CONCIMARE LA DICHONDRA

Pubblicato il 2 aprile 2024 alle ore 20:50

Dalla parte dell'erba

A cura di Giuseppe Serenelli

 

 

Alcune TIPS per concimare il tuo prato di Dichondra

 

 

Nutrire la Dichondra per averla bella rigogliosa tutto l’anno non è difficile ma bisogna averne cura e sapere quando e come intervenire con le concimazioni.

 

Scegliete concimi con azoto a cessione controllata e programmata ( organici o minerali) dai 40-60 giorni che rilascino gradualmente l’azoto ma senza picchi di crescita

 

  1. Puntate su un concime per prati con un rapporto NPK 2:1:2 come per esempio un 15-7-15, per avere foglie verdi e vigorose, sostenere la salute generale della pianta ed avere radici robuste.

  2. Concimate quando la pianta inizia a partire in primavera ed osservare la biomassa prodotta con il taglio. Quando questa comincia a scendere, intervenire con la successiva concimazione.

  3. Bassi dosaggi: utilizzate il dosaggio più basso indicato in etichetta: Le concimazioni eccessive favoriscono malattie molto insidiose come il Pithium e l’Alternaria, devastanti per la pianta.

  4. Non calpestate il prato dopo la distribuzione del concime ed irrigate appena avete finito di concimare. La Dichondra è molto sensibile alle bruciature fogliari

  5. Evitate concimazioni azotate pesanti in autunno; puntate sul potassio. La Dichondra è specie molto sensibile al freddo invernale. E’ opportuno quindi, da fine settembre in poi aiutarla ad accumulare riserve e rafforzare i tessuti cellulari per la stagione fredda. Scegliete concimi bassa percentuale di azoto a cessione controllata e programmata ( minerali od organici) che invece siano alti in potassio, se il prodotto contiene magnesio meglio ancora.

 

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