Dalla parte dell'erba
A cura di Giuseppe Serenelli
Alcune TIPS per concimare il tuo prato di Dichondra
Nutrire la Dichondra per averla bella rigogliosa tutto l’anno non è difficile ma bisogna averne cura e sapere quando e come intervenire con le concimazioni.
Scegliete concimi con azoto a cessione controllata e programmata ( organici o minerali) dai 40-60 giorni che rilascino gradualmente l’azoto ma senza picchi di crescita
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Puntate su un concime per prati con un rapporto NPK 2:1:2 come per esempio un 15-7-15, per avere foglie verdi e vigorose, sostenere la salute generale della pianta ed avere radici robuste.
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Concimate quando la pianta inizia a partire in primavera ed osservare la biomassa prodotta con il taglio. Quando questa comincia a scendere, intervenire con la successiva concimazione.
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Bassi dosaggi: utilizzate il dosaggio più basso indicato in etichetta: Le concimazioni eccessive favoriscono malattie molto insidiose come il Pithium e l’Alternaria, devastanti per la pianta.
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Non calpestate il prato dopo la distribuzione del concime ed irrigate appena avete finito di concimare. La Dichondra è molto sensibile alle bruciature fogliari
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Evitate concimazioni azotate pesanti in autunno; puntate sul potassio. La Dichondra è specie molto sensibile al freddo invernale. E’ opportuno quindi, da fine settembre in poi aiutarla ad accumulare riserve e rafforzare i tessuti cellulari per la stagione fredda. Scegliete concimi bassa percentuale di azoto a cessione controllata e programmata ( minerali od organici) che invece siano alti in potassio, se il prodotto contiene magnesio meglio ancora.
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