Un prato di Poa, caratterizzato da una densità a foglie fini e una notevole resistenza al calpestio, è l'ideale per chi desidera un giardino esteticamente piacevole e altamente funzionale. Questa varietà di erba rustica è particolarmente adatta ai giardini del Centro-Nord e, se ben realizzata e mantenuta, offre una fruibilità senza pari. È perfetta per attività sportive, giochi dei bambini, aree attorno alla piscina e per ricevere amici. Tuttavia, richiede una manutenzione relativamente alta per apparire al meglio. Di seguito, alcuni consigli pratici su come realizzare e mantenere un prato di Poa nel proprio giardino.

L'estate è indubbiamente un periodo molto critico per il tappeto erboso. Il caldo intenso e la mancanza di acqua possono provocare danni che compromettono sia l'estetica che la funzionalità dell'erba. In questo articolo, esamineremo come affrontare lo stress da siccità.

Durante i mesi estivi, i prati di microterme affrontano diverse sfide come crescita rallentata, perdita di colore, stress dovuti alle alte temperature e alla siccità e attacchi da malattie fungine. Le microterme, come poe, festuche e loietti, prosperano in primavera e autunno con temperature tra 15 e 25°C. Ecco alcuni consigli pratici per mantenere il vostro prato in salute durante l'estate.

Molti proprietari di giardini cercano “a occhio” di mantenere il prato ben bagnato durante il caldo estivo con l’irrigazione. Ciò può portare però a errori fatali, come siccità (troppo poca acqua) o malattie (troppa acqua)

Negli ultimi anni, l'uso dei rasaerba robotici si è diffuso anche in Italia. Queste macchine lasciano sul terreno piccoli frammenti di erba tagliata, chiamati clipping. Anche i rasaerba tradizionali producono clipping, ma in modo più grossolano, e se non raccolto, il residuo deve essere rastrellato per evitare che il prato riceva meno luce e ossigeno e cominci a marcire. Al contrario, il clipping dei robot rimane sul terreno come sostanza organica ricca di nutrienti. Il clipping dei robot non va confuso con il "mulch" o "pacciamatura d'erba", prodotto da alcuni tagliaerba rotativi.

Le malattie che colpiscono i prati all'ombra si manifestano ciascuna in un periodo specifico dell'anno, quando le condizioni ambientali sono favorevoli per il suo sviluppo. Nei giardini residenziali con prati all’ombra, pratiche culturali appropriate come l'irrigazione, il taglio e la concimazione possono aiutare a prevenirle o ridurne l'incidenza senza l'uso di fungicidi. Di seguito, esaminiamo le malattie più comuni nei prati all'ombra. 

Il periodo che va da fine Agosto a tutto Settembre è in genere molto favorevole per la risemina completa del tappeto erboso di microterme dei giardini rovinato dal caldo-secco estivo. Bisogna pertanto iniziare a fine estate con alcune operazioni per preparare al meglio la semina. Per i prati di macroterme dovremo invece aspettare l’inizio di ottobre.

La manutenzione di un prato di gramigna a fine estate è cruciale per mantenerlo sano e prepararlo per i mesi autunnali. Ecco alcune indicazioni specifiche:

Quando si tratta di decidere tra curare da soli giardini con prati di medio-grandi dimensioni o prendere un’azienda di giardinaggio, è importante considerare diversi fattori. Il fai da te offre flessibilità ed è una soluzione più economica. E’ un ottimo passatempo per chi ama il lavoro manuale e ha tempo a disposizione. D'altro canto, il giardiniere professionista, seppur più costoso, garantisce risultati rapidi e di alta qualità, ideali per chi ha poco tempo e desidera un prato sempre impeccabile senza un impegno personale.

Se non hai il patentino per l'acquisto di fitosanitari, ci sono comunque diverse opzioni per combattere nel prato del tuo giardino malattie, insetti e malerbe

Il controllo BIO delle malattie del prato

Se il tuo prato (microterme) è invaso dalla digitaria e dall’eleusine, settembre e ottobre sono i mesi ideali per intervenire e rimetterlo a posto. Ecco come eliminare queste infestanti e preparare il terreno per la risemina

Gestire un giardino con un prato di gramignone (Stenotaphrum secundatum) a inizio autunno richiede alcune attenzioni specifiche per mantenerlo bello e sano per tutto l’autunno, preparandolo a un buon riposo invernale ed una veloce ripresa in primavera. Ecco alcuni passaggi chiave:

Per una buona e veloce germinazione è fondamentale mantenere un adeguato tenore di umidità nei primi 2-3 cm di terreno. Vanno evitati i disseccamenti della superficie del terreno, tollerabili solo per tempi molto brevi e variabili a seconda dell'esposizione, così come i ristagni d'acqua, che possono causare marcescenza a causa della mancanza di ossigeno. Quindi, subito dopo la semina, irrigate moderatamente e solo la superficie (non oltre i 5 cm) per garantire un buon livello di umidità iniziale.

Il primo taglio del prato del giardino dopo la semina è un passaggio fondamentale per promuovere lo sviluppo di un tappeto erboso sano e uniforme. L’obiettivo iniziale non è ridurre drasticamente l’altezza dell’erba, ma piuttosto livellarla delicatamente e stimolarne la crescita. Il tosaerba va impostato alla massima altezza, tagliando solo le parti più alte del prato. È normale che, dopo il primo taglio, l’erba non sia completamente uniforme, e ciò non deve preoccupare. Con i tagli successivi, quando anche i fili d’erba più bassi avranno raggiunto l’altezza giusta e quelli già tagliati si rafforzeranno, sarà possibile asportare più materiale.

La concimazione autunnale delle specie macroterme è fondamentale per avere in giardino con un tappeto erboso sano e resistente durante la dormienza invernale. Ogni specie presenta esigenze nutrizionali specifiche che devono essere soddisfatte per resistere al freddo e prepararsi alla ripresa vegetativa primaverile. Tutte però possono essere riassunte da questi 3 caposaldi:

Le concimazioni di supporto

L’autunno porta con sé un manto di foglie che, se non gestite correttamente, possono compromettere la salute del prato. Oltre all'uso di tecniche come il taglio mulching o l'impiego di tosaerba robotizzati, che triturano e lasciano le foglie sul terreno, esiste un altro metodo per la loro eliminazione:

In autunno, i tappeti erbosi continuano a crescere, ma chiaramente, con la copertura delle foglie, questo processo è impedito. Togliere le foglie è un compito poco allettante e piuttosto noioso, ma è un’operazione importante e fondamentale per avere un bel prato anche in inverno. In termini estetici, una superficie inerbita ricoperta di foglie appare trasandata e poco curata: l’opposto dello scopo di chi si occupa di prato e giardino. Non importa come lo facciate, l’importante è rimuoverle completamente durante la stagione autunnale. Non aspettate che le foglie inizino a decomporsi. La loro putrefazione può innescare sul prato processi di marcescenza e favorire lo sviluppo del Microdochium (fusarium invernale), obbligandoci a fare trattamenti. Ci sono due sistemi per togliere le foglie: la raccolta manuale e la loro successiva rimozione o la triturazione utilizzando i tagliaerba rotativi con mulching ed i robot rasaerba. In questo articolo tratteremo questa seconda soluzione

Con l'arrivo dell'autunno e delle temperature più fresche, la cura del prato di microterme diventa cruciale per mantenere un giardino sano e rigoglioso. Anche se l'estate è finita, il prato ha ancora bisogno di attenzioni e la fertilizzazione autunnale è essenziale per la Poa pratensis, la Festuca arundinacea e il Lolium perenne. Questo articolo esplorerà l'importanza della loro fertilizzazione in autunno, come cambiano le loro esigenze in questa stagione e come scegliere il miglior fertilizzante.

Anziché distruggerli o smaltirli come rifiuti, i residui di sfalcio dell’erba possono diventare un  “patrimonio” attraverso la trasformazione  in compost, cioè un ammendante utile per l’orto , i fiori ed il prato stesso. L’erba sfalciata però non produce da sola un buon compost per vari motivi:

Muschio: Un problema del prato da tenere sotto controllo

Introduzione al Top Dressing (sabbiatura)

 Il top dressing, noto anche come riporto o terricciatura, consiste nella distribuzione di un leggero strato di terriccio sabbioso sulla superficie del tappeto erboso. Questo intervento richiede una comprensione delle esigenze specifiche del prato e la selezione dei materiali giusti per mantenere un prato sano, resiliente e bello, migliorando la qualità del suolo. Ecco come utilizzarlo per il prato del tuo giardino.

Comunemente chiamate bucature, la carotatura e la chiodatura sono pratiche fondamentali per migliorare la salute e l'aspetto del tuo prato. Si tratta operazioni un po’ costose che richiedono macchine speciali che di solito vengono appaltate ad aziende di giardinaggio. Sono però indispensabili, soprattutto se il giardino è stato realizzato su terreni non idonei. Decompattano il suolo, migliorano la porosità e il drenaggio,  aumentano la disponibilità di acqua e nutrienti e favoriscono la germinazione e l’insediamento del seme. Mentre la carotatura rimuove i tappi di terreno compattato, la chiodatura implica l'inserimento di punte (chiodi) nel terreno. La chiodatura è un'opzione meno costosa rispetto alla carotatura, richiedendo attrezzature meno specializzate.

Se sei un giardiniere professionista o un appassionato di giardinaggio e desideri mantenere un prato sano e rigoglioso, uno spandiconcime di buona qualità è uno strumento essenziale per distribuire uniformemente concimi, terricci sabbiosi, sementi, agenti umettanti granulari e prodotti chimici, risparmiando tempo e riducendo sprechi inutili. Ecco una guida per scegliere lo spandiconcime più adatto. Analizzeremo tre tipi di applicatori: rotativo (centrifugo), a caduta e manuale. Ciascuno ha caratteristiche e vantaggi specifici e unici.

Il top dressing è una pratica agronomica molto importante per la manutenzione dei prati nei giardini. Utilizzare le giuste macchine applicatrici per il top dressing è fondamentale per mantenere un prato sano e ben curato. Pertanto, scegliere tra spandisabbia manuali e spandiconcime a caduta permette di ottimizzare l'applicazione del terriccio sabbioso, migliorando la salute del terreno e l'estetica del giardino. In questo articolo, esploreremo i benefici di queste due macchine nel processo di terricciatura del prato.

I prati dei giardini, sottoposti a uso intensivo, tendono a subire danni da calpestio che possono manifestarsi come buche, compattamento del terreno e aree pelate o senza erba. Questi problemi compromettono l’estetica e la fruibilità del manto erboso. Ecco come ripristinare il  prato del nostro giardino

Quando si tratta di decidere tra curare da soli giardini con prati di medio-grandi dimensioni o prendere un’azienda di giardinaggio, è importante considerare diversi fattori. Il fai da te offre flessibilità ed è una soluzione più economica. E’ un ottimo passatempo per chi ama il lavoro manuale e ha tempo a disposizione. D'altro canto, il giardiniere professionista, seppur più costoso, garantisce risultati rapidi e di alta qualità, ideali per chi ha poco tempo e desidera un prato sempre impeccabile senza un impegno personale.

Quando si tratta di scegliere i semi per il prato del tuo giardino, oltre ai criteri generali su come realizzare un prato, è utile avere alcuni esempi specifici e consigli pratici. Ripassiamo i sei criteri fondamentali per fare la scelta, con suggerimenti semplici e concreti per ottenere un prato sano e attraente.

Sebbene la gramigna, , sia stata da sempre considerata una pianta infestante, alcune selezioni di  gramigna nana e di gramigna ibrida, dette anche bermuda, sono oggi una delle scelte più popolari per la creazione di prati di giardini in ambiente mediterraneo. Negli ultimi anni, causa il cambiamento climatico, hanno cominciato ad essere installate anche al Nord Italia. Queste cultivar offrono una imbattibile  resistenza alla siccità, al calore e al calpestio; inoltre, posseggono  un aspetto estetico di tutto rispetto. Se stai considerando di mettere nel tuo giardino un prato di gramigna, ecco una guida dettagliata che ti accompagnerà attraverso i passaggi necessari per ottenere un tappeto sano e resistente.

La bucatura, anche detta carotatura o arieggiamento di profondità ( da non confondersi con il verticut e la scarifica chiamate anche arieggiamento di superficie), viene effettuata principalmente su giardini con prati che crescono su terra naturale, per migliorare il movimento verticale dell'aria e dell'acqua nella zona radicale (O2 in entrata, CO2 in uscita) ed alleviare la compattazione del suolo attraverso la rimozione di parte di esso e un'azione di sollevamento e frattura.

Introduzione

Con l'arrivo della primavera, le piante del prato iniziano il loro risveglio vegetativo, ma non sono le uniche. Anche le infestanti, stimolate dalle temperature più miti, cominciano a germogliare, creando una competizione per lo spazio e i nutrienti preziosi. Questo periodo di rinascita vegetativa offre alle malerbe un ambiente ideale per il loro sviluppo, soprattutto nei prati già indeboliti da infezioni invernali o con erba diradata.

Se hai un cane o un gatto e ti piace trascorrere del tempo con loro all'aperto nel tuo giardino, è probabile che tu abbia notato il fastidioso problema delle bruciature da urina sul prato. Queste macchie gialle o brune possono essere non solo antiestetiche, ma anche dannose per la salute del tuo prato. Fortunatamente, esistono varie strategie che puoi adottare per prevenire questi danni e riparare le zone interessate, garantendo un giardino verde e rigoglioso per te e il tuo fedele compagno.

Il periodo di transizione dalla primavera all'estate, compreso tra Maggio e Giugno, rappresenta un momento cruciale per il vostro prato. Le condizioni atmosferiche ideali, caratterizzate da temperature moderate, umidità e attività biologica del suolo ottimali, offrono un ambiente perfetto per favorire una crescita vigorosa e una salute ottimale del vostro tappeto erboso. Per sfruttare al meglio questo periodo e garantire un prato rigoglioso e lussureggiante, è fondamentale dedicare la massima cura e attenzione, seguendo una serie di interventi essenziali.

Durante i mesi che vanno da fine marzo a inizio maggio, il tuo prato entra in una fase di intensa crescita vegetativa. Questo significa che nella sua manutenzione è essenziale che sia dotato di adeguati elementi nutritivi (azoto in primis) per favorire una crescita equilibrata dell'erba.