Per una buona e veloce germinazione è fondamentale mantenere un adeguato tenore di umidità nei primi 2-3 cm di terreno. Vanno evitati i disseccamenti della superficie del terreno, tollerabili solo per tempi molto brevi e variabili a seconda dell'esposizione, così come i ristagni d'acqua, che possono causare marcescenza a causa della mancanza di ossigeno. Quindi, subito dopo la semina, irrigate moderatamente e solo la superficie (non oltre i 5 cm) per garantire un buon livello di umidità iniziale.
- Fare bagnature continue e costanti fino alla germinazione completa
L'irrigazione va mantenuta fino alla germinazione di tutti i semi. È un errore interrompere o ridurre l’apporto d’acqua non appena si notano le prime germinazioni. Nella pratica, bisogna irrigare ai primi segni di disseccamento della superficie del "top soil" usando acqua nebulizzata. Irrigare con flussi d’acqua violenti con gocce pesanti e grossolane è controproducente, perché può dilavare il seme e danneggiare i germogli. Sospendere l'irrigazione se si verificano piogge.
Il nostro consiglio: Continuare ad irrigare regolarmente fino alla germinazione completa, evitando l'uso di flussi d’acqua violenti che possono danneggiare i germinelli.
- Ottimizzate le tempistiche e gli orari di irrigazione
L'irrigazione più importante va fatta nelle ore fresche della giornata, come il mattino presto o il tardo pomeriggio. Irrigare solo nelle ore più calde porta a una rapida evaporazione dell'acqua, riducendo l'efficacia e lasciando le piantine senza l'umidità necessaria. L'irrigazione serale va però attentamente dosata per evitare ristagni notturni che favoriscono malattie fungine.
Il nostro consiglio: Irrigare nelle ore fresche della giornata garantisce un’efficace idratazione senza provocare evaporazione o ristagni notturni.
- Effettuare un monitoraggio continuo dell'umidità del terreno
Monitorare costantemente il livello di umidità del terreno è fondamentale. Strumenti come sensori di umidità o il semplice metodo di inserire un dito nel terreno a 2-3 cm di profondità possono fornire indicazioni immediate sullo stato del suolo. Questo permette di regolare l'irrigazione, evitando eccessi o carenze d’acqua che potrebbero danneggiare la germinazione.
Il nostro consiglio: Monitorare attentamente l'umidità del terreno è cruciale per un'irrigazione adeguata ed equilibrata.
- Evitare l’eccessiva irrigazione
Un errore comune è l'eccessiva irrigazione, che può causare ristagni d'acqua e favorire la crescita di muschi e alghe sulla superficie del terreno, soffocando i semi. L'irrigazione deve essere regolata in base alle condizioni climatiche: in presenza di elevata umidità o piogge frequenti, l'apporto d'acqua deve essere ridotto o sospeso.
Il nostro consiglio: Evitare l'eccessiva irrigazione per prevenire ristagni e la crescita di organismi dannosi come muschi e alghe.
- Conoscere i tempi di germinazione di specie e varietà
I tempi di germinazione variano a seconda delle specie e delle varietà impiegate. Il Lolium perenne, per esempio, germina in circa sette giorni, la Poa Pratensis in circa quindici, e le festuche arundinacee in dodici o tredici giorni. Non allarmatevi se il prato sembra ancora rado dopo alcuni giorni dalla semina, poiché le specie impiegate potrebbero avere tempi di germinazione differenti.
Il nostro consiglio: Ogni specie ha tempi di germinazione diversi, quindi è importante avere pazienza e non affrettare le conclusioni sullo stato del prato.
Aggiungi commento
Commenti