Ben ritrovati Amici di Sempre Al Verde,
A novembre 23, siamo stati invitati da Azagr Flli Gottero E Figli e Green Flor a Rivoli (TO), una bellissima esperienza che ci ha permesso di capire come si produce un prato a rotoli di estrema qualità ed il funzionamento della loro macchina zollatrice, in questo caso una Kesmac.
Festuca e poa e poa in purezza, due campi tenuti in maniera maniacale fatti da professionisti, che hanno voglia e capacità di distinguersi nella giungla del tappeto pronto, puntando solo alla qualità del prodotto.
Enzo Gottero, un professionista molto gentile e preparato, ci ha spiegato per filo e per segno quello che fa, con grande entusiasmo e passione.
Visto che sul blog non avevamo ancora parlato di prato pronto, colgo l'occasione per un breve intro.
IL PRATO A ROTOLI
Il prato a rotoli è un prato seminato e gestito in precedenza dal produttore, che a maturazione avvenuta, viene zollato, quindi tagliato, tramite apposito macchinario in zolle tutte uguali in larghezza, lunghezza e spessore ed in fine, arrotolato su se stesso, per essere posato successivamente nei giardini dei clienti.
In casi particolari è comunque possibile chiedere una variazione di misure, soprattutto di spessore della zolla, sempre compatibilmente con la specie, al produttore.
Un tappeto pronto, garantisce una riuscita del 100% del lavoro, sempre se posato a regola d'arte, senza attendere i tempi tecnici della semina ed incorrere alle problematiche legate alla stessa.
In caso che una zolla non risultasse per qualsiasi motivo idonea, è possibile sempre nel breve, sostituirla con un'altra per completare il lavoro.
Problematiche che possono essere dettate dal maltempo, periodi non proprio favorevoli alla semina come tardo autunno, formiche, volatili che portano via i semi, aggiungendo l'effetto immediato e ottenendo il massimo subito.
In sostanza dalla mattina alla sera possiamo avere un prato davanti a casa, aggiungiamo quindi anche le questioni di tempistica.
Il prato a rotoli dona un immenso valore nell'immediato, i prati di qualità sono privi di infestanti e tenuti in maniera maniacale.
All'acquisto in base all' area, è bene calcolare di solito almeno un 10% di scarto in posa. Percentuale che può aumentare o diminuire in caso il terreno fosse un quadrato/rettangolo perfetto, oppure pieno di ostacoli.
La preparazione del terreno è la stessa da eseguire in caso di semina, unico accorgimento che dovremo valutare in caso di posa fai da te, è il piano o il terreno, che deve essere inferiore (più basso) quanto lo spessore della zolla, in modo che una volta posata, si raggiunga la quota corretta.
Ovviamente l'impianto di irrigazione deve essere già installato, il terreno preparato a dovere, sicuramente sciolto e drenante, non compatto, niente scheletro, infestanti o muschio. E' consigliata un' ammendatura organica al suolo prima della posa.
Le zolle devono essere posate sfalsate, a correre, vicine tra loro e tramite rullatura finale, ben aderenti al suolo.
La zolla avrà poca radice e la prima operazione da mettere in atto post posa è quella di far radicare il tappeto il meglio possibile.
Irrigazione innanzitutto da programmare a dovere, inizialmente con costanza e successivamente renderle sempre più rade e profonde in modo da stimolare l'apparato radicale in profondità.
Applichiamo umettanti e organici liquidi come alghe brune, ogni 15giorni, che stimolano l'approfondimento radicale. Consigliato anche l'applicazione di batteri della rizosfera, microrrize del genere Glomus.
Valutare in base al periodo, un programma preventivo alle patologie, chimico, biologico o di lotta integrata.
Chiediamo sempre al professionista se ci saranno da eseguire concimazioni nel breve oppure no, chiediamo almeno le specie di cui è composto se non siamo esperti, quindi la composizione del mix, in caso lo fosse.
Il prato a rotoli ha un range di posa più ampio di una semina essendo già pronto.
Saranno comunque preferibili periodi idonei alla specie, sulle microterme da marzo a novembre, anche dicembre, evitando i mesi di estremo caldo o freddo come luglio e agosto, o dicembre, consiglio comunque molto variabile, che varia in base alle temperature, ma soprattutto dalla zona climatica.
Un prato di macroterme da aprile/maggio ad ottobre, considerando che nei mesi più caldi saremo nel pieno dell'attività vegetativa. Anche in questo caso la variabile sono le temperature e la zona climatica.
E' possibile la posa nei periodi di pre-dormienza.
Sfatiamo il mito che una volta posato il prato a rotoli non si debba fare più nulla.
Esattamente va gestito come uno seminato con la fortuna di avere un prato pronto, perfetto fin da subito.
COME FUNZIONA LA ZOLLATURA ?
Possiamo vedere con didascalia, le immagini della Kesmac di Enzo in azione.
Quello che zolla è una lama a disco da 40 pollici che a sua volta comanda anche lo spessore della zolla e il taglio della lunghezza.
Il braccio meccanico la tiene ben salda, fino al trascinamento sul nastro trasportatore.
Una volta sul nastro, con un leggero strappo viene arrotolata e dall'operatore posto sulla parte posteriore della macchina, posata su bancale con cura.
La Kesmac è possibile adoperarla con un operatore solamente nella postazione posteriore dove si prende il rotolo e si imbancala e può lavorare su 150m2 in circa 45minuti, mentre con due operatori si viaggia a 350 m2 in un ora a velocità più sostenuta.
La zolla per essere lavorata, deve essere matura ed in caso non lo fosse si aprirebbe, la poa pratense ha una funzione quasi indispensabile in questa operazione visto l'attività rizomatosa.
Una festuca in purezza per essere zollata ha bisogno di circa 18 mesi.
Dato la maturità del prato, non si è utilizzata rete che andrebbe comunque asportata in fase di posa.
Attualmente in commercio esistono comunque reti biodegradabili che è possibile lasciare, per facilitare il lavoro del posatore nella stesura.
Quello che vedete in foto è comunque per l'azienda considerato ''scarto'', Enzo è un professionista che tiene moltissimo alla qualità del suo prodotto, ed investe sia nella cultivar che sul terreno a livello organico, ma anche in rotazioni culturali che garantiscono sempre una corretta riuscita del prodotto.
Alterna mulching con taglio 3 volte la settimana o con raccolta, inserimento al suolo di microrganismi utili e utilizza prodotti di altissima qualità.
Gestisce 5 ettari di prato a rotolo con più di 4 di vendita annuale.
Poa in purezza, festuca e poa, Cynodon che purtroppo per questioni di tempo non siamo riusciti a vedere.
Potete trovare informazioni ai link sotto:
Sempre Al Verde
Hai appena posato un prato a rotoli e non sai come gestirlo?
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