I MACRO MICRO E MESO ELEMENTI -La legge di Liebig

Pubblicato il 16 marzo 2023 alle ore 17:54

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Oggi faremo una distinzione tra le varie categorie MINERALI di nutrizione, quindi un po' di teoria e per ogni elemento daremo delle piccole informazioni, legate alla loro funzione, ma perché va nutrita la pianta? 

 

La pianta andrà nutrita per garantire i fabbisogni vitali, quelli di crescita e della creazione di nuove strutture vegetali.

 

La distinzione tra i vari elementi viene così classificata:

 

I MACROELEMENTI SONO:

 

Azoto ( N) 

Primo elemento, uno dei più importanti, costituisce amminoacidi e proteine, l'elemento principe della crescita dei tessuti vegetali, nonché della fotosintesi,  funziona da ago della bilancia nell'assorbimento del resto dei nutrienti.  Qui troverai come funziona il ciclo dell'azoto 

 

Fosforo (P)

Elemento che compone le membrane cellulari e impiegato nei processi di rilascio dell'energia ATP-ADP. Stimolatore dello sviluppo radicale e presente nella crescita di nuove foglie.

 

Potassio  (K) 

Elemento fondamentale per la sintesi proteica e importate nella fotosintesi. Dona equilibrio nella pianta aprendo e chiudendo gli stomi e distendendo la foglia.

 

Se non avete letto la pagina NPK  date un occhiata.

 

I MESOELEMENTI SONO:

 

Magnesio (Mg)

Costitutore della molecola della clorofilla quindi del colore del nostro tappeto erboso.  

 

Calcio  (Ca)

Compone e stabilizza le pareti cellulari

 

Zolfo  (S)

Elemento importante nella sintesi proteica e componente degli amminoacidi e proteine.

 

I MICROELEMENTI SONO:

 

Ferro (Fe)

Agisce come co fattore nella sintesi proteica e nella sintesi della clorofilla, inserendosi come stabilizzatore nella colorazione della foglia.

 

Manganese (Mn)

Elemento che agisce sulla distensione della cellula e impiegato nella reazione della fotosintesi.

 

Zinco (Zn)

Elemento con funzioni  enzimatiche, gioca un ruolo importante nella sintesi degli amminoacidi  e  delle proteine

 

Boro (B)

Agisce nel grado di lignificazione delle pareti cellulari e stimola l'assorbimento di altri elementi quali Calcio e Magnesio.

 

Rame (Cu) 

Impiegato nella stabilizzazione della clorofilla e nella sintesi della lignina.

 

Molibdeno ( Mo)

Elemento che fissa l'azoto atmosferico tramite batteri azotofissatori.

 

Silicio (Si)

Elemento che se assimilato, verrà trasportato nelle pareti cellulari creando turgore e rinforzando la foglia. Regola l'assorbimento dei nutrienti fondamentali, come l'azoto, fosforo e potassio, diventando quasi un fitoregolatore di crescita accestendo la pianta.

 

Poiché le piante crescano correttamente, il tutto deve essere ben bilanciato e non dovrà mancare nemmeno un elemento.

 

La legge di Liebig o detta anche legge del minimo

 

Nel 1828 si scoprì che aumentando solo le sostanza nutritive già disponibili nelle culture non si migliorava la crescita e sviluppo delle culture.

Liebig, famoso chimico, studiò gli effetti sulla carenza di nutrienti che incidono negativamente allo sviluppo delle piante.

Scopri quindi, che gli elementi non svolgono una funzione propria nel vegetale. Tutti i nutrienti insieme invece, svolgono le funzioni base per la crescita e lo sviluppo.

Possiamo quindi verificare  questa scoperta conoscendo  le carenze nutrizionali nelle piante, ad esempio la clorosi ferrica.

Disegnò quindi un barile che tutt'oggi viene chiamato barile di Liebig.

 

Fonte wikipedia:  Così come la capacità di un barile con doghe di lunghezza diversa è limitata dalla doga più corta, anche la crescita di una pianta è limitata dalla sostanza nutriente in quantità minore.

La Legge di Liebig afferma che la crescita avviene con la velocità permessa da quello più limitato. In condizioni di equilibrio stazionario, le sostanze essenziali disponibili in quantità prossime al minimo necessario tendono a divenire limitanti. Tuttavia i fattori possono interagire fra loro rendendo la risposta degli organismi più complessa.

 

 

La capacità di assorbimento dei nutrienti dipende da molti fattori:

 

E' quindi, la pianta stessa,  che decide, quali sono gli elementi che servono  e che verranno assorbiti in quel determinato frangente.

Entreranno in gioco poi fattori come il terreno, il Ph del suolo e la sua struttura, la sostanza organica ne determinerà la fertilità.

Un elemento quindi, risulta essenziale in caso in cui la pianta, senza di esso, non completerà il ciclo vegetativo.

Questa situazione viene chiamata carenza nutrizionale. 

 

Sempre Al Verde Team 

 

 

  

 

La legge di Liebig:  L'elemento meno presente condizionerà  la crescita della cultura.

 

 

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